PSICOLOGIA:
DOVE MI TROVO?
DOBBIAMO
VIVERE NEL PRESENTE E NON PERMETTERE ALLA MENTE, ALLE NOSTRE
INQUIETUDINI DI PENSARE TROPPO AL PASSATO E AL FUTURO CON
ANSIA: CIO' CHE E' STATO, E' STATO E LE ESPERIENZE PASSATE CI DEVONO
INSEGNARE A ESSERE MIGLIORI E A NON COMMETTERE GLI STESSI ERRORI (E
QUESTI QUANDO LI COMMETTIAMO CI INSEGNANO ANCHE LORO: RICORDATE IL
DETTO... “SBAGLIANDO SI IMPARA?”); IL FUTURO DEVE ANCORA VENIRE (E TUTTO DEVE ANCHE AVVENIRE non per fare un gioco di parole) E
PENSARLO TROPPO NON SERVE A NIENTE SE NON A PROIETTARE
NEGATIVITA' E AD AVVELENARSI L'ESISTENZA: VIVIAMO GIORNO PER GIORNO E AFFRONTIAMO I PROBLEMI UN PO' ALLA VOTA... E POI SPRECHIAMO ENERGIA
INUTILE (CI SCARICHIAMO), E QUESTO NON CI FA BENE AFFATTO. QUINDI
PENSIAMO AL PRESENTE A VIVIAMOLO COSTANTEMENTE IN MODO DI IMPARARE E DI "GUSTARCI" CIO' CHE CI PUO'
INSEGNARE, SOFFERMANDOCI SUI SUOI ASPETTI. CERCHIAMO DI VIVERE IN
COMPARTIMENTI STAGNI E OTTERREMO IL MASSIMO E POTREMMO ASSAPORARE CIO' CHE
LA VITA CI STA PROPONENDO, DI IMPARARE QUALCOSA DI NUOVO PER METTERLO A FRUTTO (E POI
RICORDATEVI CHE OGNI GIORNO E' SEMPRE DIVERSO ANCHE QUANDO CREDIAMO
DI FARE LE STESSE COSE, QUELLE CHE NOI CHIAMIAMO ROUTINE. NON E' MAI
UGUALE AL GIORNO PRECEDENTE E QUELLO CH E TRASCORREREMO). DAVVERO
CERCHIAMO DI SOFFERMARCI SUI MESSAGGI E GLI INSEGNAMENTI CHE NELLA NOSTRA ESISTENZA CI VENGONO DATI.
UN
ABBRACCIO, SALVATORE.
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