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martedì 28 febbraio 2012


RIMANI QUI' CON ME

di Salvatore D'Angelo




RIMANI QUI' CON ME,
HO BISOGNO DI TE,
PIU' DI QUELLO CHE PUOI PENSARE.
PIU' DI QUELLO CHE PUOI IMMAGINARE,
STAI CON ME...
COME UN SOFFIO DI VENTO, 
ACCAREZZI I MIEI CAPELLI,
COME UNA PIUMA DELICATA,
ACCAREZZI LA MIA MANO,
E MI DICI CHE MI VUOI BENE PIANO PIANO...
COME FAREI SENZA TE?
RIMANI DAI,
HO BISOGNO DELLA TUA COMPAGNIA,
DELLA TUA FORZA,
E DELLA TUA TRAVOLGENTE SIMPATIA...
RIMANI QUI' CON ME,
SEI PER ME UN'ANCORA,
AGGANCIATA IN UNA ROCCIA NEL FONDO DI UN MARE DI MIELOSO AMORE,
DOVE L'IMMENSITA' E LA PROFONDITA' DI QUESTI SENTIMENTI,
HA IL PROFUMO DELLA VERA NOBILTA' D'ANIMO,
CHE NON SI PERDERA' MAI NELLE NOTTI DEI TEMPI,
DOVE SI POSSONO SUPERARE TUTTI I VARI ESEMPI!
VORREI VEDERE SEMPRE SBOCCIARE I FIORI DEL TUA GENEROSITA' CHE INVADE DI GIOIA TUTTA LA MIA REALTA',
CHE PERSONA UNICA SEI,
CADONO CORIANDOLI DORATI SULLE TUE SIGNIFICATISSIME AZIONI,
COME TANTE BENEDIZIONI,
VOLANO IN CIELO TUTTE LE RONDINI DEL MONDO:
ANCHE SE E' INVERNO,
SCALDA L'ATMOSFERA IL TUO SORRISO,
IL TUO POTERE NASCOSTO NEL SAPER TRASMETTERE LA POSITIVITA' DELLA VITA,
AL PROSSIMO!
RIMANI CON ME,
HO BISOGNO DI TE,
NON DIRMI CHE DEVI ANDARE VIA,
TI SEGUIREI DA LONTANO, 
NEL MIO CUORE TI CERCHEREI,
E NEL TUO MI PERDEREI,
MENTRE SU DI UN MONUMENTO SCRIVEREI,
CON CARATTERI GIGANTI:
“QUANTO SAI ESSERE SPECIALE CON IL TUO DONARTI AGLI ALTRI,
IN MODO DAVVERO ECCEZIONALE!”

scritta da SALVATORE D’ANGELO





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 LA NOTTE DEGLI OSCAR... CHI L'HA VINTO?


Miglior regia

Miglior attore protagonista [modifica]

Miglior attrice protagonista 

Miglior attore non protagonista

Migliore attrice non protagonista 

Migliore sceneggiatura originale 

Migliore sceneggiatura non originale 

Miglior film straniero 

Miglior film d'animazione 

Migliore fotografia 

Miglior montaggio 

Migliore scenografia 

Miglior trucco 

Migliori costumi [modifica]

Migliori effetti speciali 

Migliore colonna sonora 

Migliore canzone 

Miglior sonoro Tom Fleischman e John Midgley - Hugo Cabret (Hugo)

Miglior montaggio sonoro [

Miglior documentario 

Miglior cortometraggio documentario 

Miglior cortometraggio 

Miglior cortometraggio d'animazione 



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PSICOLOGIA: LA RABBIA, LA COLLERA, COME GESTIRLA


Quando avete i momenti con di rabbia e di rancore, non assecondateli, ma soffermateli ad osservarli semplicemente e presto andranno via: questi due sentimenti che provate verso qualcuno o qualche situazione, presto diventerà compassione. Immaginate di abbracciare quella persona che vi ha fatto venire questi sentimenti negativi (più avete rabbia verso di essa e più immaginate di abbracciarla. Potete anche visualizzare di avere davanti a voi quella persona e di dirgli tutto quello che pensate, anche da arrabbiati... ma fate in modo che questo sentimento si esaurisca: l'importante è che poi visualizzate una conversazione calma con la stessa persona, dove immaginate intensamente di far pace). Una altro modo è anche rivedere tutto l'evento che vi ha fatto innervosire (oppure la persona) in modo positivo, che voi vi spiegate e dall'altra parte venite capiti (in modo da riprogrammare il tutto positivamente). Un secondo sistema è di stare davanti ad un camminetto, o ad un falò (insomma a del fuoco) e stringere in mano un sasso e concentrare la rabbia, la situazione dentro alla pietra e poi lanciatela nelle fiamme. Un terzo è che quando osservate la vostra ira, abbiate davanti a voi dei fogli di carta e dei colori e su di esso disegnate e colorate tutti i sentimenti negativi, come vi viene di fare, senza pensarci troppo. Alla fine dell'opera (o delle opere) guardate i disegni e poi gettateli nel fuoco (o bruciateli singolarmente: mi raccomando senza appicare un incendio, fatelo in un posto dove potete farlo (magari in un giardino) e abbiate con voi dell'acqua per spegnere, eventualemente, il fuoco).


di Salvatore D'Angelo.






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lunedì 27 febbraio 2012

   






UNA STORIA VERA: LA FORZA DI VOLONTA'

E' il caso della signora RR (la chiameremo così) che all'età di trentracinque anni rimane bloccata al letto, non si riesce più ad alzarsi. E dopo diversi sforzi, dolori, riesce a recarsi dal suo medico, il quale le fa chiamare l'ambulanza e la portano in un famoso ospedale della citta' dove le diagnosticano di avere l'ernia al disco. Rimane ricoverata due settimane e i medici vogliono operarla ma la signora RR si oppone, ha paura dell'intervento e soprattutto perché è su di una zona delicata, come la spina dorsale. E così dicendo firma per essere dimessa dall'ospedale con un avvertimento dei medici che le dicono: "Signora se lei non si opera, rischia di rimanere paralizzata!"... Ma RR è testarda, ha paura del bisturi sulla sua colonna ed ha una forte volonta', voglia di farcela senza operazione... Ma i primi tempi non sono facili, come si siede su di una sedia oppure in bagno, ci vuole qualcuno che l'aiuti a rialzarsi... E questo calvario va avanti da mesi. Poi lei e tutto il suo nucleo familiare (composto da marito più due figli di 6 e 8 anni: questa era l'età dei bambini, allora) partono per le vacanze: il marito segue passo passo la moglie, la porta a ballare (balli leggeri), la fa divertire ed RR si riprende dal punto di vista fisico e psicologico. Ma ritornata in città il blocco della schiena ricomincia, finché viene portata d'urgenza al prontosoccorso, ma quì incontra un medico che l'afferra per le spalle e per il dorso e le fa fare diversi movimenti bruschi che le sistemano il disco e tutta la colonna vertebrale. Risultato? la signora si sente bene e non ha bisogno piu' ne di nessun aiuto e ne di nessun intervento chirurgo. Ora RR ha settanta anni e non ha avuto piu' problemi alla schiena (almeno di questo tipo). Aveva quindi ragione in questo caso a non aversi fatta operare. Ma questo è stato solo un caso? ma può valere anche per gli altri casi analoghi? Però noi consigliamo a chi ha questi problemi di  seguire un medico e di fare la cura che gli viene richiesta (anche l'intervento chirurgico se è ritenuto necessario).

di SALVATORE D'ANGELO.








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sabato 25 febbraio 2012

ANGELI CONLEALI 







CHE LA FESTA GIOIOSA DEL CARNEVALE, RIMANGA CON NOI E CI ACCOMPAGNI NEI PROSSIMI GIORNI



















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mercoledì 22 febbraio 2012




QUELLO CHE CI DEVE FAR RIFLETTERE MAGGIORMENTE NON E' LA CRISI ED I PROBLEMI (CHE VANNO RISOLTI AL PIU' PRESTO, PER CARITA'), MA LA MANCANZA DI AMORE... IL VOSTRO CUORE (E QUELLO DEGLI ALTRI) FATELO PALPITARE, FATELO VOLARE...







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