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giovedì 18 ottobre 2012


ANACONDA


Il genere Eunectes comprende quattro specie di serpenti detti "anaconda", diffusi nel Nuovo Mondo. Fa parte della famiglia dei boidi.
Le dimensioni massime sono osservate con i 10 metri dell'anaconda verde (non documentate). L'Eunectes beniensis tocca i 2,5 metri.
Può superare i 200 chilogrammi di peso.
Essi cacciano prede di dimensioni comprese tra quelle di un topo e quelle di un caimano nero. L'anaconda è un serpente costrittore, cioè non dispone di veleno ma soffoca la preda. Nonostante le notevoli dimensioni, questo animale si muove piuttosto agevolmente attraverso l'acqua, dove passa la maggior parte della sua vita. Grazie alla posizione degli occhi e delle narici sulla punta del muso può vedere e respirare stando sommerso in acqua e tendere agguati alle sue prede. È un rettile territoriale, non caccia in branco e non tollera invasioni se non nella stagione degli accoppiamenti. Si corteggiano e si accoppiano in acqua e possono comporre mucchi di accoppiamento comprendenti diversi maschi più piccoli e una grande femmina, che partorirà in acqua. Le dimensioni della covata comprendono dai 4 agli 80 neonati, essendo ovovivipari.
L'anaconda vive nelle zone umide dell'America meridionale ed è certamente il più pesante serpente del mondo, mentre è difficile stabilire se sia il più lungo in quanto il pitone reticolato raggiunge lunghezze analoghe.




CARATTERISTICHE
L’anaconda o boa d’acqua appartiene alla famiglia dei boa che comprende i serpenti più grandi al mondo. Può raggiungere anche i 12 metri, anche se solitamente non supera i 6 metri. Sulle dimensioni vi sono molte credenze ed attese popolari, così l’anaconda appare spesso più grande di quanto non sia in realtà. Questo serpente è verde olivastro con delle macchie sul corpo e delle bande scure sulla testa. La livrea può cambiare a seconda delle aree colonizzate.



VITA ED ABITUDINI

L' anaconda è un ottimo nuotatore, per questo le è valso il nome di boa d’acqua. A terra si



muove piuttosto lentamente.

Solitamente conduce una vita solitaria in ambienti paludosi, ideali per cacciare.

L’anaconda trascorre le ore del giorno riposandosi sui rami oppure nelle pozze umide. Non
appena giunge la notte il serpente si rianima ed inizia a cacciare.

Solitamente l’anaconda sferra l’attacco alle sue prede quando queste, ignare del pericolo, si
avvicinano all’acqua per abbeverarsi. Il serpente trascina la preda sott’acqua e l’avvolge nelle sue spire, cosicché la morte avviene per stritolamento e per annegamento. Le prede sono varie e di diverse dimensioni: uccelli, molti pesci, mammiferi come erbivori e roditori, tartarughe e caimani. L’anaconda, quando riesce a catture una grossa preda, può rimanere senza cibo per una settimana e più. La maggior parte delle volte l’anaconda si limita a prede di piccole dimensioni e quindi caccia spesso. Le parti non digerite sono rigurgitate avvolte da uno strato di muco.
Spesso i serpenti inghiottono prede più grandi di loro. Questo è possibile grazie a diversi
elementi: l’elevata mobilità mandibolare e la labile unione tra la parte superiore e quella inferiore; un osso massiccio che protegge il cervello durante l’apertura della bocca; una valvola respiratoria che permette all’anaconda di respirare anche mentre sta inghiottendo.
Non ci sono molte notizie sulla fase riproduttiva dell’anaconda. Sembra che il maschio insegua la femmina grazie alle sostanza odorose da essa rilasciate. Anche l’anaconda, come gli altri boidi, è vivipara ossia nascono delle piccole anaconda, dalle 20 alle 40, lunghe circa 60-90 cm.
DOVE E’ POSSIBILE INCONTRARE L’ANACONDA Vive nelle aree umide tropicali del Sud America.



CURIOSITA’
L’anaconda ha alimentato molte credenze popolari…come l’anaconda che con le sue spire
avvolse una grande barca; oppure l’anaconda che dette l’origine mitologica ad uno degli dei degli Indiani d’America.



 
 
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